I cani del nostro allevamento, hanno tutti il PEDIGREE.
Come vi abbiamo già illustrato, il pedigree è un documento riportante l'elenco completo degli ascendenti paterni e materni di un cane, come risultante da appositi libri genealogici. Quindi il pedigree è un certificato che attesta la discendenza di un cane e consente di identificare l’appartenenza ad una razza.
In poche parole una "carta d' identità" del cane.
Quindi i cani SENZA PEDIGREE sono a tutti gli effetti dei METICCI, questo é il caso del “BLU/GRIGIO” o i così detti COLORI ESOTICI.
Vista la confusione che alcuni falsi allevatori hanno creato riguardo ai colori del Bulldog Francese, è doveroso da parte di allevatori seri fare chiarezza.
Partiamo subito da un punto fermo: il Bulldog Francese BLU, GRIGIO, MERLE' o NERO FOCATO con occhi di colore azzurro, NON ESISTE!!!
Non può essere chiamato Bulldog Francese, perché non appartiene ad alcuna razza riconosciuta dalla FCI, il fatto che ci assomigli, non lo pone inevitabilmente nella razza, ma nella categoria METICCI generici.
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ATTENZIONE dunque perché è penalmente punibile sia vendere, ma anche acquistare cani spacciandoli per cani di razza senza pedigree quando in realtà non lo sono.
Questi cani sono INCROCI/METICCI e non hanno assolutamente nulla della razza pura e soprattutto non hanno i test genetici e le garanzie di SALUTE che normalmente dovrebbero avere. Sono cani che vengono incrociati con altre razze (quindi non Bulldog Francese) portatori del gene grigio.
Il pedigree per questi incroci ovviamente NON VIENE RILASCIATO, in quanto l'ENCI e la FCI non rilasciano pedigree ai meticci, ma solo a cani appartenenti a una determinata razza e che rispecchiano un determinato standard.
COSA DICE LO STANDARD DI RAZZA FRANCESE?
La FCI internazionale non riconosce altri colori se non quelli descritti molto bene nello standard, dunque è doveroso che tutti coloro che si avvicinano a questa razza si informino MOLTO bene e non su Facebook o siti di vendita cuccioli, ma presso seri allevatori ufficializzati e riconosciuti.
L'invito che noi allevatori facciamo è di leggere lo standard Francese (Madre patria della razza) per capire che quello che crediate sia una simpatica moda, potrebbe un giorno rivelarsi fatale, ma sopratutto per mettere a conoscenza l'ignaro neofita, che si trova ad acquistare a caro prezzo un meticcio e non un Bulldog francese!
Di seguito riportiamo la traduzione dello standard del Bouledogue francese tratta direttamente dal Club Francese della razza, sperando di fare chiarezza.
POSIZIONE DEL “CLUB DU BOULEDOGUE FRANCAIS” IN MERITO AL COLORE BLU.
Il Club du Bouledogue Français, detentore dello standard di razza, ha dichiarato che il colore blu non è permesso. La presente direttiva si applica di conseguenza in tutti i paesi membri della FCI.
Colori elencati nello standard del Bouledogue Francese:
- fulvo uniforme, tigrato o no, o con macchia bianca limitata (bringé).
- fulvo, tigrato o no, con macchie di media grandezza o estese (caille)
Tutte le sfumature fulve sono ammesse, dal rosso cervo al caffèlatte.
I soggetti interamente bianchi sono classificati nei “striati fulvi con macchie bianche estese (caille).
Quando un cane ha un tartufo molto scuro, occhi scuri con bordi palpebrali scuri, alcune depigmentazioni del muso possono eccezionalmente essere tollerate in soggetti molto belli.
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"Estratto dallo Standard del Bouledogue Francese, FCI Standard n. 101 / 1998/06/04 / GB"
Il Testo completo lo potete trovare a questo link: www.cbf-asso.org/
In conclusione, il CBF (Club Bulldog Francese) condanna fermamente qualsiasi pratica atta a ricercare la produzione di cuccioli blu, così come la vendita illegale di cuccioli blu con il nome di "Bouledogue Francese".
Tali pratiche non possono che indebolire la tutela del concetto di razza pura di cui il CBF è responsabile.
Si ricordano ai venditori ed ai potenziali acquirenti di questi cuccioli, i rischi potenziali per la salute e le prescrizioni legali in vigore nel nostro paese in merito alla loro vendita.